Venerdì, 24 Mag 2019
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SAPERI E SAPORI D’ AUTUNNO: TARTUFO DEL DELTA

MISURA E ASSE DI RIFERIMENTO

Misura 413 Miglioramento qualita’ della vita e diversificazione attivita’ economiche – azione 7 "Attuazione delle strategie integrate e multisettoriali" - Intervento 7.F.1. "Programmi promozionali d'area"

TITOLO

“SAPERI E SAPORI D’ AUTUNNO: TARTUFO DEL DELTA”

SETTORI DI INTERVENTO

Turismo e cultura

MODALITA’ DI REALIZZAZIONE DELL’INTERVENTO

In convenzione

BENEFICIARIO

Comune di Mesola (FE)

LOCALIZZAZIONE

Comune di Mesola (FE)

OBIETTIVI

Quando si parla di tartufo saltano subito alle mente località quali Alba, Norcia o Sant’ Agata Feltria con il loro tartufo bianco e nero, sottovalutando il fatto che lo stesso in realtà è fortemente presente anche nel nostro Delta del Po. L’ Amministrazione Comunale sta perseguendo da qualche anno l’ obiettivo di tutelare e promuovere il tartufo estense tanto che a partire dall’ anno 2005 con la collaborazione della locale Pro Loco e dell’ Associazione Arci Tartufi di Ferrara, ha deciso di avviare un progetto di valorizzazione con varie iniziative per stimolare lo sviluppo del settore economico legato alla produzione di questo tubero e dei suoi piatti tipici.
In particolare ci si è proposti di creare, approfondire e diffondere una vera e propria cultura del tartufo, nel senso che si intende far conoscere questo tubero, la sua storia, la sua cultura e le sue qualità, promuovendone lo studio, la ricerca sulla sua produzione, sulla sua qualità e su tutte le sue possibili utilizzazioni, con particolare riferimento al campo della gastronomia.
Senza dubbio la sfida più importante messa in atto per perseguire tale scopo, è stata quella di istituire una nuova sagra comunale denominata “Sapori d’Autunno. Tartufi, funghi e delizie del sottobosco” che permettesse di dare ancor più lustro agli eventi promossi durante tutto l’ anno. L’ obbiettivo che si propone con il progetto è quindi quello di promuovere il prodotto “tartufo” valorizzando al contempo un patrimonio monumentale e naturalistico unico nel suo genere. Affermare quindi l’ identità di Mesola, del Delta e dei i suoi prodotti tipici con la volontà di sviluppare nuove forme di imprenditorialità, con particolare attenzione al potenziamento delle attuali strutture ricettive ed alla creazione di un circuito di ristorazione locale costruito sull’ offerta di varie tipologie di prodotto che coprano buona parte dell’ anno.

DESCRIZIONE SINTETICA DELL’INTERVENTO

Il progetto di durata triennale (2011-2012-2013) si svilupperà attraverso le seguenti fasi:

  1. analisi storica dei risultati ottenuti nelle precedenti edizioni e possibili scenari futuri. Partendo dall’ attenta analisi dei risultati delle ultime edizioni della Sagra si procederà a definire le priorità, le linee generali d' intervento, sulla base delle rilevazioni e verifiche effettuate in conclusione delle precedenti annualità. Verranno quindi individuati degli indirizzi triennali che all’ inizio di ciascuna annualità dovranno essere tradotti e articolati in programmi attuativi annuali;

  2. La seconda fase è la traduzione di quanto progettato in azioni concrete, quali:
    a) elaborazione di studi e ricerche, indagini, progetti, piani e programmi;
    b) individuazione degli strumenti più idonei ed efficaci di promozione (produzione di materiali informativi, divulgativi e didattici, diffusione mediante i mezzi più opportuni quali stampati, audiovisivi, radio, supporti web…);
    c) attivazione di collaborazioni esterne per l’ organizzazione di convegni, seminari, educational per i giornalisti, ecc.; d) organizzazione di visite guidate, mostre, degustazioni, laboratori del gusto e scuole di cucina.

  3. La terza fase sarà dedicata alla valutazione del processo e dei risultati: annualmente verrà programmato un monitoraggio dei risultati conseguiti con modalità comparative rispetto ai risultati attesi e a quelli delle precedenti edizioni. In sintesi verranno realizzate le seguenti attività:
    - produzione di materiali promozionali ad hoc e relativa distribuzione a livello territoriale;
    - attività di comunicazione attraverso comunicati stampa, advertising su quotidiani e riviste specializzate, acquisizione di spot radiofonici;
    - realizzazione del logo identificativo della sagra. Entro l’edizione del 2013 occorre giungere ad un logo identificativo della manifestazione che al momento non presenta segni distintivi;
    - organizzazione convegni, promuovere iniziative istituzionali di incontro e di discussione volte a promuovere il tartufo ed il territorio Mesolano. Coinvolgimento di attori ed istituzioni che organizzano eventi e sagre in altre realtà territoriali locali o di differenti regioni. Prevedere sessioni di comunicazioni, plenarie e tavole rotonde con studiosi, professionisti del settore, nonché figure istituzionali legate al mondo dell’ agricoltura;
    - organizzazione escursioni e visite sul territorio. Escursioni e visite guidate alla scoperta di flora e fauna del territorio durante tutta la durata dell’evento e nel corso di tutto il triennio, con l’ intento di far conoscere e suscitare nel turista il desiderio di ritornare e pernottare più a lungo sul territorio con conseguenti benefici per gli operatori privati;
    - laboratori del gusto e corsi di cucina. I laboratori con la collaborazione di cuochi specializzati nella cucina locale intesi come un’ esperienza sensoriale concreta e stimolante, momento piacevole per conoscere da vicino la produzione, la trasformazione, la storia e la cultura alimentare del territorio Mesolano (tartufo, asparagi, radicchio, prodotti del sottobosco...), si annusano, si assaggiano, si toccano con mano i prodotti della migliore cucina locale affinando la propria sensorialità. Verranno inoltre promossi grazie alla collaborazione delle Associazioni di promozione locale presenti sul territorio corsi di cucina dedicati all’ insegnamento delle più diffuse ricette; - organizzazione degustazioni. Degustazioni di piatti abbinati al Tartufo Marzuolo o Bianchetto (Tuber Albidum Pico presente nella nostra Provincia, soprattutto nelle pinete del litorale), da realizzarsi all’interno delle Delizie Estensi presenti sul nostro territorio o comunque in locazioni di prestigio e con l’ obiettivo di coinvolgere la ristorazione locale;
    - organizzazione ricerche guidate al tartufo e dimostrazione con cani da tartufo.

PERIODO DI ATTUAZIONE

2011 – 2013

IMPORTO TOTALE

€ 55.750,00

CONTRIBUTO ASSE 4

€ 44.600,00

REGIME DI AIUTO

80%

RISULTATI

Edizione 2011: si è svolta dal 29 ottobre al 1° novembre, con presenze calcolate in tutto l’arco dell’evento di circa 25.000 persone. La maggior parte dei visitatori, è giunta dal bacino ferrarese-rodigino-ravennate, veneziano, trevigiano e padovano. Uno dei maggiori scopi della Sagra, è quello di valorizzare i prodotti del territorio ed eno-gastronomici locali di stagione perciò, sono stati distribuiti gratuitamente migliaia di assaggi di pappardelle al cervo, risotto ai funghi ed altre specialità enogastronomiche del nostro territorio, contornati da altrettanti assaggi offerti dagli espositori. La manifestazione è anche stata caratterizzata da forti elementi di valorizzazione e conoscenza del territorio; n° 2 escursioni gratuite in battello sul Po di Goro con due mete differenti Museo della Bonifica di Cà Vendramin e Museo Archeoligico di San Basilio, con un massimo di 60 partecipanti ad escursione, hanno partecipato n° 120 visitatori; n° 3 escursioni gratuite in bicicletta sulla pista ciclabile Destra Po, passando per il Bosco di Santa Giustina e con visita alla Chiavica di Torre Abate, con un massimo di 25 persone ad escursione, hanno partecipato n° 85 persone; n° 2 escursioni gratuite in bicicletta sulla ciclabile Destra Po con visita alla Chiavica di Torre Abate e conclusione nella Pineta di Mesola per la visita ai Bunker, con un massimo di 25 persone ad escursione, hanno partecipato n° 60 persone; n° 2 escursioni guidate gratuite in bicicletta all’interno del Gran Bosco della Mesola, nella parte di norma chiusa al pubblico (Elciola e Parco delle Duchesse) con un massimo di 20 persone ad escursione, hanno partecipato n° 41 persone; n° 2 suggestive visite guidate gratuite notturne nel Gran Bosco della Mesola, con un massimo di 20 persone ad escursione, hanno partecipato n° 40 persone; n° 8 visite guidate all’interno del Castello Estense di Mesola ed al Museo del Bosco e del Cervo, con un massimo di 25 persone a visita, hanno partecipato n° 235 persone. Il Castello Estense ha garantito la presenza di tre operatori con aperture straordinarie (dalle 08:00 alle 21:00, compreso il lunedì); sono state effettuate n° 8 visite guidate gratuite ( 2 al giorno, una al mattino ed una al pomeriggio). All’interno dello stesso si sono svolte attività culturali quali visite guidate gratuite ed il convegno, tenutosi sabato 29 ottobre dal titolo “Disciplina della raccolta, coltivazione e commercio dei tartufi nel territorio regionale” sono intervenuti i seguenti relatori.

Edizione 2012: La manifestazione del 2012 si è svolta dal 27 ottobre al 4 novembre, con presenze calcolate in tutto l’arco dell’evento di circa 10.000 persone. Rispetto all’anno precedente le presenze sono state di un numero inferiore dovuto sicuramente al fatto delle pessime condizioni climatiche. Anche per il 2012 sono stati organizzati gli assaggi per il pubblico al fine di portare a conoscenza le tipicità enogastronomiche con particolare riferimento al tartufo e ai prodotti del sottobosco. Le condizioni climatiche hanno influito e creato diversi disagi anche per l’organizzazione delle escursioni. In totale sono state organizzate: n. 2 escursioni gratuite in battello sul Po di Goro; n. 2 escursioni gratuite in bicicletta sulla ciclabile Destra Po; n. 2 con visita alla Chiavica di Torre Abate e conclusione nella Pineta di Mesola per la visita ai Bunker; n. 2 escursioni guidate gratuite in bicicletta all’interno del Gran Bosco della Mesola; n. 2 suggestive visite guidate gratuite notturne nel Gran Bosco della Mesola, n. 8 visite guidate all’interno del Castello Estense di Mesola ed al Museo del Bosco e del Cervo: Alle 18 escursioni hanno partecipato 406 persone. Il Castello Estense è stato fruibile grazie alle aperture straordinarie. Nel 2012 sono stati organizzati un workshop, tenutosi sabato 27 ottobre, intitolato “Conoscenza e ricerca del Tartufo Borchii (bianchetto)” al quale hanno partecipato alcune classi della Scuola Media “A. Manzoni” di Mesola, ed una tavola rotonda “La cultura del tartufo verso il riconoscimento Unesco come patrimonio immateriale dell’umanità”.

Edizione 2013: --

MATERIALI E PUBBLICAZIONI

Anno 2011: programma e manifesto che sono stati divulgati sul territorio. Rassegna Stampa 2011


Anno 2012: programmamanifesto che sono stati divulgati sul territorio. Rassegna Stampa 2012

Photogallery 2011/2012