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Cooperazione 2007 - 2013

Tranfrontaliero Italia/Slovenia

Il Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia-Slovenia intende promuovere e rafforzare l’attrattività e la competitività dell’area programma in un’ottica di sostenibilità e di possibilità di scambio. In considerazione della sua estensione a nuove aree territoriali – tra cui le Province di Ferrara e Ravenna – rispetto al precedente programma 2000-2006 viene accresciuta l'ampiezza dell'area e la tipologia dei potenziali beneficiari. I quattro assi prioritari del Programma intervengono a supporto di ambiente, trasporti, integrazione territoriale sostenibile, competitività e società basata sulla conoscenza, integrazione sociale.
Per le regioni italiane il Programma è finanziato per l’85% dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e per il restante 15% da fondi nazionali.


Transnazionale Sud Est Europa

ll programma di cooperazione “Europa Sud Orientale” discende dalla divisione del precedente Interreg III B Cadses in due spazi di cooperazione (Europa Centrale ed Europa Sud Orientale).
Lo spazio Sud-Est è principalmente orientato sui Paesi dell'area balcanico - danubiana ed apre ampi spazi di cooperazione tra le regioni adriatiche italiane in un'area estremamente sensibile dell’Europa, cuore delle nuove politiche europee di preadesione.
Obiettivo generale del programma è "lo sviluppo di partnerships transnazionali su materie di importanza strategica per rafforzare processi di integrazione territoriale, economica e sociale e contribuire alla coesione, competitività e alla stabilità dell'area" promuovendo l’accessibilità e lo sviluppo di reti innovative, azioni di cooperazione volte a favorire la promozione integrata delle risorse naturali, ambientali e del patrimonio culturale e lo sviluppo urbano policentrico.
Fanno parte dell'area di cooperazione insieme ai paesi membri Austria, Bulgaria, Grecia, Ungheria, Italia, Romania, Slovenia, Slovacchia anche i Paesi IPA potenziali candidati (Bosnia Erzegovina, Serbia, Montenegro, Albania), i paesi candidati all’adesione (Croazia, ed ex Repubblica di Macedonia) ed i paesi terzi beneficiari di ENPI (Moldova e Ucraina).
Il Programma è finanziato per l’85% da fondi comunitari (FESR) e, per quanto riguarda le regioni italiane, il restante 15% sarà coperto da fondi nazionali.



Transnazionale Mediterraneo

 

 

Il Programma MED ha l’obiettivo di migliorare la competitivita' dello spazio mediterraneo per garantirne la crescita e assicurare l'occupazione per le nuove generazioni oltre a promuovere la coesione territoriale e la protezione dell'ambiente in una logica di sviluppo sostenibile.
Questi obiettivi sono attuati attraverso progetti che coinvolgono regioni di almeno tre Stati membri. Ai bandi possono partecipare autorità pubbliche (o equivalenti) e soggetti privati (che non possono avere il ruolo di capofila ma partecipano solo come partner di progetto e nel rispetto delle norme di concorrenza).
Il programma interessa regioni di nove Stati Membri dell'Unione: Cipro, Francia, Grecia, Italia, Malta Portogallo, Regno Unito (Gibilterra), Slovenia, Spagna ed e' aperto alla partecipazione di Croazia e Montenegro.
Due Antenne a Salonicco e a Valencia fungono da raccordo rispettivamente con IPA e con ENPI

 



Transfrontaliero IPA Adriatico

 

 

 

Il Programma di Cooperazione transfrontaliero IPA-Adriatico rappresenta la continuazione del Programma transfrontaliero adriatico 2000-2006, pur avendo una diversa connotazione territoriale: oltre alle province adriatiche italiane, sono considerati eleggibili territori di Slovenia, Grecia oltre che di Croazia, Bosnia Erzegovina, Montenegro, Albania e Serbia (solo per progetti di cooperazione istituzionale).
Il programma si pone l'obiettivo di dare continuità alla fase 2000-2006 rafforzando la cooperazione e lo sviluppo sostenibile della regione Adriatica attraverso la realizzazione di iniziative riferite ai tre assi prioritari: cooperazione economica, sociale e istituzionale; risorse naturali e culturali e prevenzione dei rischi; accessibilità e reti.
Rispetto alla programmazione 2000-2006, dove vigeva un vincolo di destinazione dei fondi comunitari (FESR) ad iniziative realizzate sul solo territorio comunitario e di fondi europei CARDS/PHARE da destinare ai Paesi adriatico orientali, il programma IPA Adriatico prevede risorse finanziarie da destinare all'intera area adriatica ammissibile (fondi FESR e IPA); per il territorio italiano il Programma è finanziato per l'85% da fondi comunitari (FESR e IPA) e per il restante 15% da fondi nazionali.



Transnazionale Centro Europa

 

 

Il programma Europa Centrale ha l'obiettivo di migliorare la competitività di questa area, promuovendo l’innovazione tecnologica e rafforzando i trasporti, e di migliorare la qualità dell'ambiente e la vivibilità delle sue città e regioni.
Questi obiettivi sono attuati con progetti a cui partecipano regioni dell'Europa Centrale, sulla base di bandi a cui possono accedere autorità pubbliche (o loro equivalenti) e soggetti privati.
Il programma interessa otto Stati membri (Austria, Polonia, Ungheria, Rep. Ceka, Rep. Slovacca, Slovenia, e solo parzialmente Germania e Italia) più alcune aree dell'Ucraina.


Cooperazione interregionale IVC

Il Programma di Cooperazione territoriale INTERREG IVC si basa sull’esperienza maturata con il suo predecessore, INTERREG IIIC, e ha l’obiettivo di migliorare l’efficacia delle politiche di sviluppo regionale in aree quali l’innovazione, l’economia della conoscenza, l’ambiente e la prevenzione dei rischi e di contribuire alla modernizzazione e alla competitività dell’Europa attraverso lo scambio e la condivisione di buone prassi maturate dalle autorità locali e regionali europee.
Per l'Italia il Programma è finanziato per il 75% dal FESR e cofinanziato per il restante 25 % dal fondo di rotazione nazionale con delibere CIPE.

 



Altri programmi e strumenti di cooperazione

 

In questa sezione vengono fornite informazioni su Programmi, Iniziative e strumenti finanziari comunitari.