I Video

10.000 passi nella bellezza

4 rubriche con 4 itinerari da percorrere a piedi all’insegna del benessere e dell’attività fisica realizzati di DELTA 2000 nell’ambito del progetto CTE INTERREG EXCOVER Italia – Croazia 2014-2020.

10.000 passi ad Alfonsine: itinerario di circa 7 chilometri lungo gli argini del fiume Senio, luogo simbolico della Resistenza, dove potere ammirare i meravigliosi tramonti di Boscoforte, scoprire i segreti della misteriosa Casa del Diavolo e immaginare la quotidianità delle donne della Resistenza visitando la casa dove fu girato il film “L’Agnese va a morire”.

10mila passi nelle Valli di Argenta: itinerario di Sport e Natura per scoprire, immersi nella natura rigogliosa, zone umide di acqua dolce, antiche pievi e tradizioni, usi e costumi del territorio, raccontati per immagini nel Museo storico naturalistico delle Valli.

10mila passi nelle Vallette di Ostellato: un anello di circa 8 chilometri, in un angolo magico del Delta del Po, per rigenerare la mente, eliminare lo stress e aumentare la creatività. Le Vallette di Ostellato, residuo delle antiche Valli del Mezzano, sono un’oasi naturalistica lunga circa 10 km dove terra e acqua convivono in perfetta armonia facendone il luogo ideale per passeggiate, escursioni, birdwatching, pesca sportiva e fotografia naturalistica.

10.000 passi alla scoperta di Mesola e della rigogliosa e unica Riserva Naturale del Gran Bosco della Mesola, uno degli ultimi e meglio conservati residui di bosco di pianura, memoria delle antiche foreste che si trovavano fino a qualche secolo fa lungo la costa adriatica. Con una camminata a passo sostenuto che parte dall’imponente Castello rinascimentale, voluto dagli estensi come struttura di difesa e dimora di caccia, si attraversano le dolci e bucoliche campagne per giungere, all’improvviso, alla vista dell’imponente e solitaria Torre Abate, l’ultima delle opere dell’ingegneria idraulica estense.

Le Ultra Stories di Zoran Filicic

Storie, imprese, curiosità dal mondo degli sport outdoor raccontate nel contesto del Delta del Po e andate in onda su Sky Sport nella primavera 2022. Racconti di Alfonsine, Bagnacavallo, Codigoro e Ostellato.

 

 

Le quattro stagioni del Delta del Po

Video realizzati nell’ambito del progetto a Regia diretta del GAL 19.2.02.14B DESTINAZIONE TURISTICA DELTA DEL PO finanziato attraverso il Programma di Sviluppo Rurale Regione Emilia-Romagna 2014-2020 – Misura 19 – Sostegno allo Sviluppo locale LEADER.

Nel Parco del Delta del Po ogni stagione dell’anno offre scenari diversi: l’autunno ha colori caldi e ramati, in inverno i paesaggi del Delta del Po cambiano volto, avvolti da una nebbia romantica e tutto diventa misterioso e magico. All’arrivo della primavera le giornate si allungano e le attività all’aperto si moltiplicano e la natura si risveglia e l’estate è la stagione per vivere il mare e belle e ospitali spiagge.

DELTA DEL PO – Tutte le località raccontate per immagini

Video realizzati nell’ambito del progetto a Regia diretta del GAL 19.2.02.14B DESTINAZIONE TURISTICA DELTA DEL PO finanziato attraverso il Programma di Sviluppo Rurale Regione Emilia-Romagna 2014-2020 – Misura 19 – Sostegno allo Sviluppo locale LEADER.

Alfonsine: città della Memoria e della Pace
Richiami di arte, letteratura e storia avvolgono Alfonsine, adagiata nelle dolci campagne della Bassa Romagna e attraversata dal fiume Senio, linea immaginaria della Linea Gotica e scrigno di memorie e teatro di scontri e battaglie. Città natale del poeta Vincenzo Monti, fulcro della Resistenza nella seconda guerra mondiale e luogo di riprese cinematografiche, in pochi chilometri offre al visitatore musei, edifici e monumenti che raccontano il passato e guardano con aria fiduciosa al futuro.

Argenta: un mondo di acqua e natura
Argenta ha un mondo di acqua e natura tutt’intorno organizzato in Sistema Eco Museale che racconta le vocazioni territoriali attraverso il Museo delle Valli, isola di biodiversità e porta di accesso alle zone umide, al Museo Civico, contenitore di testimonianze del passato e al Museo della Bonifica, un vero e proprio monumento in stile liberty decorato all’interno e all’esterno con fregi e motivi geometrici, arredato con balaustre e lampade in ferro battuto. Prendendo la strada sull’argine Agosta, che da Anita porta a Comacchio e costeggiando l’affascinante laguna si giunge alla penisola di Boscoforte, cordone dunoso di epoca etrusca, angolo incontaminato e selvaggio del Delta del Po.

Riva del Po: alle porte del Delta
Adagiata sulle sponde del Grande Fiume, a metà strada tra la rinascimentale capitale Estense e la foce del Po, dove gli argini e l’entroterra nascondo meraviglie da esplorare: i tipici attracchi fluviali per piccole imbarcazioni, la pista ciclabile Destra Po per ciclisti curiosi e avidi di bellezze paesaggistiche, i placidi borghi dominati da secolari chiese e campanili e il Mulino sul Po, fedele ricostruzione dei mulini natanti che popolavano il fiume in tempi passati e fonte di ispirazione dell’omonimo romanzo di Riccardo Bacchelli.

Ostellato: tra natura e storia
Il secolare campanile al margine del paese a testimonianza di un antico passato così come la romanica Pieve di San Giorgio, attorno alla quale aleggiano racconti e leggende di un’antica fonte miracolosa meta di pellegrini devoti. Una storia che si intreccia al paesaggio, alla natura e all’Oasi Naturalistica delle Vallette, unico residuo delle antiche valli che prima delle bonifiche abbracciavano il paese e oggi luogo d’eccellenza per rigenerare lo spirito, il corpo e la mente.

Lagosanto: lungo la Via del Sale
Un tempo chiamato Fiume, poi Lago e infine Lagosanto, in quanto antica dimora di Sant’Appiano, che verso il 1000 qui abitò. Piccolo borgo plasmato dalle bonifiche, oggi raccontate nell’ottocentesco Impianto Idrovoro di Marozzo, Museo e Casa della Memoria, a testimonianza della secolare ricerca di equilibrio tra uomo, terra e acqua!

Jolanda: palcoscenico delle risaie
Adagiata tra i fiumi Po e Volano, nel punto altimetricamente più basso d’Italia, è legata indissolubilmente alle risaie e al paesaggio che le incornicia. Ha una storia relativamente giovane e nasce nel 1903 con il nome di Le Venezie in una zona ricoperta da acqua e paludi, bonificata a partire dal 1882. Deve il suo nome attuale alla principessa Jolanda, primogenita del Re d’Italia Vittorio Emanuele III che nel 1911 fece visita alla cittadina.

Mesola: alla scoperta della grande tenuta estense
Il Castello della Mesola, sontuoso edificio a metà tra fortezza e signorile dimora della Corte Estense, oggi sede dell’ interattivo Museo del Cervo e del Bosco della Mesola che narra il rapporto tra delizia e Territorio, l’Oasi Naturale di Torre Abate, con luce e colori struggenti, stormi di uccelli e tanta pace e tranquillità, l’inconsueto e singolare paesaggio delle paleodune di Massenzatica e l’imponente sbarramento dei bunker tedeschi della “Linea Gengis Khan”.

Portomaggiore: un territorio da scoprire
Un’ampia e armoniosa piazza coronata da eleganti portici, cuore pulsante del paese dove si affacciano il palazzo comunale e la maestosa chiesa circondata da fontane danzanti e, a distanza di una breve camminata, l’antico e glorioso Teatro Sociale della Concordia, capolavoro neoclassico e per anni sede stabile di spettacoli di arte drammatica. Uscendo dal paese, immersa nella vicina campagna sorge la Delizia del Verginese, dimora di svago della famiglia Este in epoca rinascimentale e oggi sede di mostre ed esposizioni. Non solo cultura, ma anche natura all’oasi di Bando, area naturalistica protetta e paradiso del birdwatching.

Goro: in viaggio verso l’Isola dell’Amore
La Sacca di Goro, una mezzaluna tra mare e laguna culla della vongola verace, la Lanterna Vecchia, antico faro punto di confine tra terra e acqua oggi trasformato in osservatorio naturalistico, e l’incontaminata, selvaggia e libera Isola dell’Amore, una lingua di sabbia da raggiungere solo via mare. Guarda i mille volti del Delta!

Codigoro: la città degli aironi
La tranquillità, le dolci passeggiate in bicicletta, la maestosa e solenne Abbazia di Pomposa adagiata nella verde pianura, la secolare storia delle bonifiche e dell’evoluzione dell’ambiente e delle genti raccontata dalle Idrovore e le valli salmastre con i vecchi casoni di pesca, angoli di paradiso per amanti della natura e birdwatchers.

Cervia: la città del sale e del mare
Un gioiello di centro storico, il portocanale e le caratteristiche mariegole, le lunghe spiagge impeccabili, i musei e la cultura, le magnifiche pinete e le tradizioni del sale, il prezioso oro bianco di Cervia.

Comacchio: uno scrigno di mare, cultura e natura
A piedi è facile scoprire le meraviglie del centro storico: le imponenti scalinate dei Trepponti, il Museo del Delta Antico con i tesori dell’antica Spina e del territorio e la Manifattura dei Marinati, oggi come un tempo il luogo di produzione dei Marinati Tradizionali di Comacchio. Alle sue porte valli e lagune, paradisi per i birdwatchers e gli amanti della natura e a pochi chilometri una distesa infinita di spiagge bianche e sabbiose.

Conselice: il “Paese dei ranocchi”
In passato circondata dalle acque, che ne dominavano tempo e ritmi e oggi conosciuta come “paese dei ranocchi” per la sagra autunnale dedicata a questa specialità gastronomica e per il curioso monumento al ranocchio, che per decenni ha contribuito al sostentamento della comunità. Oggi vivace cittadina che ruota attorno alla fiabesca piazzetta Guareschi, con i suoi murales che raccontano paesaggi di bonifica e le memorie locali. Un importante progetto di riqualificazione ha riportato all’antico splendore Villa Verlicchi, Museo di Avanguardie Contemporanee e centro di accoglienza turistica.

Alla scoperta di Fiscaglia
Circondata da sconfinate distese di campagne è il luogo ideale per tranquille passeggiate in bicicletta, a piedi e a cavallo per cogliere l’essenza di tutte le sfumature, i profumi e le bellezze che questo territorio regala. L’antica Torre Tieni, una delle poche torri di difesa ancora esistenti realizzate dagli Estensi nel basso medioevo, il Santuario della Madonna della Corba, ancora oggi venerata dalla popolazione e in località Migliarino, il museo del Trotto, con ampia e rarissima documentazione sulla disciplina.

L’impronta medioevale di Bagnacavallo
Un incantevole borgo di impronta medioevale dove scoprire, passeggiando tra sinuose stradine, lunghe vie porticate e l’originale piazza ovale, eleganti palazzi nobiliari, preziose chiese e conventi, storici monumenti e il teatro Goldoni, definito “la Scala in miniatura” per la sua bellezza. A breve distanza dal caratteristico centro storico, in località Villanova, un tuffo nel patrimonio delle tradizioni per riscoprire i mestieri di un tempo all’Ecomuseo delle Erbe Palustri.

Ravenna: la capitale del mosaico
Città di architetture tardo antiche riconosciuta dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità e incorniciata da monumenti unici ed eccezionali e da un ricco patrimonio di mosaici custodito all’interno dei suoi edifici religiosi paleocristiani e bizantini. Tutto intorno il mondo magico e ovattato delle Pinete, che profumano di terra, resina e legno. “Divina foresta spessa e viva” fonti di ispirazione per poeti, scrittori e artisti, attraversate da sentieri ombrosi e silenziosi da esplorare a piedi e in bicicletta partendo dal Cubo Magico della Bevanella, immerso nella dolce quiete e dal Museo Natura di Sant’Alberto.

Russi: centro della Romagna
Russi, al centro di una fertile pianura, vanta una storia millenaria raccontata nei reperti archeologici di una grande villa padronale romana, nelle tracce di un antico castello medioevale e nella magnificenza del seicentesco Palazzo di San Giacomo, maestosa residenza gentilizia di campagna, affascinante per la grandiosità architettonica e per i bellissimi decori pittorici dell’interno. Tutt’attorno itinerari da percorrere a piedi e in bicicletta costeggiando il fiume Lamone da percorrere a ritmo lento immersi in un ambiente fatto di storia, cultura e natura.

Itinerari Senza Barriere – Il Delta del Po accessibile a tutti

Video realizzato nell’ambito del progetto TOURISM4ALL – Sviluppo di una rete transfrontaliera per la promozione delle destinazioni turistiche accessibili realizzato con il programma Interreg CBC Italy-Croatia INTERREG V A 2014 2020.

Questo video vuole essere un modo diverso di raccontare il Territorio del Delta del Po, dove spunti turistici  si intrecciano a suggerimenti e spunti di viaggio utili veramente a tutti. Il patrimonio ambientale e naturalistico di un territorio deve essere una risorsa a cui tutti possono accedere, per questo sono stati individuati alcuni luoghi del Parco del Delta del Po di particolare rilievo da potenziare per favorire visite ed escursioni anche a persone che hanno esigenze di accessibilità e necessitano di informazioni specifiche per poter organizzare con maggiore tranquillità la loro visita: la Riserva Naturale Bosco della Mesola, il Centro Visita Cubo Magico Bevanella a Ravenna e il Parco Naturale di Cervia. Quei luoghi e le nuove strutture per un turismo inclusivo sono raccontati per immagini in questo video.

La valorizzazione dei siti museali MUSA – Museo del Sale di Cervia (Ra) e Museo del Bosco della Mesola (Fe)

Video realizzai da Delta 2000 con il progetto Innocultour finanziato dal programma Italia Croazia 2014-2020.

CERVIA – Musa Museo del sale & Centro Visite Saline di Cervia
Un tour virtuale al MUSA – Museo del Sale e al Centro Visite delle Saline di Cervia  alla scoperta delle antiche tradizioni, della storia e della cultura della città salinara attraverso le nuovissime installazioni multimediali.

MESOLA – Museo del Cervo e del Bosco della Mesola
Un tour virtuale al Museo del Cervo e del Bosco della Mesola alla scoperta del sontuoso edificio Estense attraverso le nuovissime installazioni multimediali che raccontano il secolare rapporto tra la Delizia e il territorio.

Alfonsine e Ostellato e lo storytelling per la promozione del territorio

Video realizzati da Delta 2000 con il progetto Excover finanziato dal programma Italia Croazia 2014-2020.

Ostellato:  Una destinazione ideale per passeggiate, escursioni, birdwatching, pesca sportiva e fotografia. Gli abitanti di Ostellato raccontano il loro territorio.

                                                                                  
Alfonsine: Due paesi in uno, alla destra del Senio il paese vecchio, alla sinistra il paese nuovo progettato dall’architetto ed urbanista razionalista Giuseppe Vaccaro nell’immediato dopoguerra. Gli abitanti di Alfonsine raccontano il loro territorio.

             

             

La veracità e la passione di chi vive e lavora nel Delta del Po.

L’operatore turistico, l’esperto di Birdwatching , la cooperativa  per la promozione e la valorizzazione del territorio e il Presidente di Delta 2000.

Video realizzati da Delta 2000 con il progetto RuralGrowth finanziato dal programma di cooperazione territoriale europea INTERREG EUROPE 2014-2020.

         

 

         

DELTA DEL PO – Un Tesoro da Svelare al Mondo

Alla scoperta di 67.000 ettari di aree protette, 610 km di ciclovie, 20 km di spiagge curate e attrezzate, oltre 350 pecie di uccelli da ammirare.
Video realizzato da Delta 2000 con il progetto Innocultour finanziato dal programma Italia Croazia 2014-2020.