Il restyling del Percorso Natura tra Gorino e l’antica Lanterna Vecchia

IL RESTYLING DEL PERCORSO NATURA TRA GORINO E L’ANTICA LANTERNA VECCHIA

Beneficiario: Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità – Delta del Po
Località: Comune di Goro (Fe)
Azione: 19.2.02.01_B – II Bando  Investimenti per organizzare ciclabilità e collegamenti intermodali (barca + bici + treno + bus)

Il Progetto

Il progetto si inserisce in un contesto di particolare pregio naturalistico e ambientale del Parco del Delta del Po ed è direttamente collegato ad altro intervento finanziato da DELTA 2000 nell’ambito dell’azione 19.2.02.12 Investimenti finalizzati a migliorare l’attrattività e a ridurre detrattori ambientali e paesaggistici. Si tratta di interventi che riguardano la porzione più settentrionale del Comune di Goro che dal Porto di Gorino arriva alla Lanterna Vecchia, nel cuore della Sacca di Goro.  L’area di intervento fa parte della Stazione 1 Volano-Mesola-Goro, identificata come zona di grande valore naturale ed ecologico e meta di eccellenza prescelta da birdwatchers e amanti della natura.
L’intervento proposto intende creare un collegamento permanente tra il percorso naturalistico che porta alla Lanterna vecchia e il porto di Gorino. Attualmente la connessione è stabilita da una passerella mobile che svolge una funzione tecnica piuttosto che per esigenze turistiche. La passerella mobile è a servizio della conca di navigazione, la quale risulta chiusa principalmente nel periodo estivo e aperta nel periodo invernale. La conca di navigazione viene movimentata principalmente per regolare le acque che entrano nella Sacca di Goro, pertanto, questa incertezza può causare notevoli disservizi sia ai fruitori che a una promozione turistico-ricreativa. L’intervento prevede la realizzazione di una passerella ciclopedonale fissa che rafforzerà la connessione dei percorsi pedonali e ciclistici e delle varie aree di interesse.

Vista sulla conca di navigazione, sopra la quale verrà realizzata la passerella ciclo-pedonale.

Il Valore aggiunto

Coerenza del progetto aziendale con la strategia del PAL Il Delta del Po per lo sviluppo del turistico sostenibile e dell’economia locale e con il Masterplan dell’Intermodalità in area LEADER, progetto a regia diretta del GAL DELTA 2000. Dichiarato Patrimonio Mondiale UNESCO per il suo ecosistema naturale, il Delta del Po è la più vasta area umida d’Italia, un prezioso gioiello naturalistico incastonato tra lagune, valli da pesca, boschi, spiagge, fiumi, golene è il luogo ideale per gli appassionati di natura. E’ il più grande parco regionale italiano,  meta ideale per ecoturisti, amanti della natura, del birdwatching e fotografi, che, trovano qui un vero paradiso, dove zone umide, rami fluviali, boschi secolari, pinete e dune sabbiose accolgono e proteggono una flora e una fauna magnifiche, caratterizzate da una grande biodiversità. Interventi per realizzare, adeguare e migliorare strutture e infrastrutture per favorire una migliore valorizzazione e fruizione delle risorse e una diffusione del turismo ecosostenibile rientrano nella tematica dello sviluppo sostenibile che si compone dell’intersezione di tre elementi che proprio nei parchi trovano una loro esaltazione e una forma privilegiata di relazione: la dimensione sociale, intesa come capacità di garantire condizioni di benessere umano equamente distribuite, la dimensione ambientale, come mantenimento della qualità e riproducibilità delle risorse non rinnovabili e quella economica, ovvero la potenzialità di generare ricchezza o benessere materiale grazie all’aumento dei flussi turistici. 
I turisti dell’area camper, nelle immediate vicinanze del porto di Gorino, potranno quindi beneficiare in primis dell’intervento. Inoltre, la Lanterna Vecchia, antica struttura di navigazione, è oggetto di recenti iniziative di valorizzazione. In quest’ottica definire una connessione permanente tra il Porto e la Lanterna può facilitare nuove iniziative e la loro diffusione e può rappresentare inoltre un supporto per la popolazione locale per attività sportive e/o ricreative. È importante inoltre precisare che il Percorso Natura è collegata alla ciclabile FE20 che costeggia il Fiume Po di Goro e alla  Ciclovia Adriatica, rappresentando in questo modo un’importante punto di attrazione integrato a questi percorsi.

La Trasferibilità

L’intervento di realizzazione di un collegamento permanente, innestato in un sentiero ciclo pedonale già esistente che collega la Lanterna Vecchia e il porto di Gorino, ha innumerevoli chiavi di lettura e vantaggi e rappresenta un ottimo esempio di pianificazione trasferibile ad altri enti e destinazioni. Si tratta di un approccio alla valorizzazione dinamico e attivo, non solo costituito da supporto teorico e da efficaci regole, ma anche da attrazione e creazione di risorse, nonché interventi che possano sostenere e garantire processi di integrazione e creazione di valore.
Per cogliere le diverse opportunità, oggi occorre ampliare la prospettiva progettuale e adottare una logica di servizio che guarda alle concrete attese della domanda creando le condizioni per l’integrazione delle risorse e riconoscendo la molteplicità di ruoli potenzialmente emergenti da ciascuna delle componenti del sistema di offerta (Area sosta Camper, Turismo su due ruote, interconnessione con ciclovie regionali, nazionali e internazionali ecc..)

Gli interventi realizzati

La nuova passerella ciclopedonale in struttura mista acciaio – cemento armato avrà una lunghezza di 10 metri per 2,60 metri di larghezza, con due rampe di accesso di circa 20 m che garantiscono una pendenza dell’8%. Lo sviluppo della passerella di 10 m consentirà di superare la sezione del canale di circa 6 m, che oggi viene dipende dalla movimentazione della conca di navigazione.
Il parapetto è costituito da montanti in acciaio e pannelli in orsogrill che fasciano la vista laterale della trave. Il ponte verrà raccordato con l’esistente grazie alla progettazione di due rampe con pendenza all’8%.
L’Ente di Gestione grazie al bando sull’eliminazione dei detrattori ambientali, promosso dal GAL Delta 2000, riuscirà a diradare la vegetazione per circa 2800 m e a ripristinare il primo tratto di percorso per una lunghezza di circa 1500 m.Risulta pertanto necessario dare continuità all’intervento, proseguendo a ripristinare l’ultimo tratto di per- corso non realizzato con il precedente finanziamento.
Il progetto si propone pertanto di ripristinare parte del Percorso Natura grazie allo spandimento del misto granulometrico stabilizzato per un tratto di circa 1800 m.

Informazioni

Ambito tematico di intervento: Turismo Sostenibile
Focus Area PSR Emilia Romagna: P.6.B Stimolare lo sviluppo locale nelle zone rurali.
Obiettivo Specifico OS.1:Garantire standard di qualità, gestione e sviluppo sostenibile delle infrastrutture per il turismo naturalistico

Il finanziamento

Importo del Progetto: € 300.000,00
Sostegno 100%
Contributo concesso: € 300.000,00

 

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