Oasi naturalistica Valli di Campotto: un nuovo osservatorio per l’osservazione dell’avifauna

OASI NATURALISTICA VALLI DI CAMPOTTO: UN NUOVO OSSERVATORIO PER L’OSSERVAZIONE DELL’AVIFAUNA

Beneficiario: Consorzio della Bonifica Renana
Località: Campotto  (Comune di Argenta)
Azione: 19.2.02.12 Investimenti finalizzati a migliorare l’attrattività e a ridurre detrattori ambientali e paesaggistici.

Il Progetto

Il progetto interessa l’area naturalistica dell’Oasi di Campotto, nel Comune di Argenta, il cui valore ecologico, caratterizzato dalla presenza dominante delle acque, la fa rientrare nell’elenco delle zone umide di importanza internazionale. In questo habitat di eccezionale valore ambientale che ospita  tantissime specie animali e vegetali, verrà realizzato 1 osservatorio in legno da installare su uno dei pontili esistenti che si affacciano sull’oasi naturalistica all’interno del Parco del Delta. Il progetto prevede inoltre interventi di manutenzione del pontile che ospiterà l’osservatorio e  la demolizione di un secondo pontile in condizioni fatiscenti che impatta negativamente sul paesaggio.

Il Valore aggiunto

Coerenza del progetto aziendale con la strategia del PAL Il Delta del Po per lo sviluppo del turistico sostenibile e dell’economia locale. L’Oasi di Campotto si estende per 1624 ettari e comprende le casse di espansione Campotto-Bassarone, Vallesanta, un lembo di bosco igrofilo denominato Bosco del Traversante e una serie di prati umidi votati alla rinaturazione delle arre umide. All’interno del bosco, che in casi di piovosità eccezionale può essere inondato, è possibile osservare la tipica vegetazione igrofila (delle zone umide) e le diverse zone boscate all’interno dell’Oasi sono ricchissime di uccelli dei quali, il più delle volte, è possibile  udirne il canto. L’enorme interesse naturalistico e la bellezza paesaggistica rendono questo luogo meta prediletta da birdwatchers, che si dimostrano sempre più attenti e sensibili alla salvaguardia dell’avifauna alla protezione ambientale. La progettazione e  realizzazione di interventi volti a migliorare la fruibilità in chiave sostenibile dei luoghi del Delta del Po per l’osservazione in natura vanno quindi a beneficio del turista e dell’habitat. 

La Trasferibilità

La messa a punto di infrastrutture che permettono l’osservazione degli uccelli nel pieno rispetto dell’ambiente circostante e degli animali che lo popolano rappresenta una buona pratica trasferibile ed adattabile ad altri contesti preposti al birdwatchig e all’osservazione degli animali in natura. Un tratto che accomuna tutti i birdwatchers, a prescindere dalla loro età anagrafica, è infatti la particolare attenzione che essi ripongono su alcuni aspetti ritenuti decisivi ai fini della corretta riuscita di tale forma di turismo: lo stato di conservazione, gestione e protezione degli habitat e la loro sostenibilità, attributi che stanno particolarmente a cuore agli appassionati di avifauna. Il birdwatching rappresenta una delle principali componenti del turismo naturalistico e la sua importanza come forza economica, ricreazionale e sociale è ormai consolidata in tutto il mondo e riconoscere che condizioni fortemente artificiali o manipolate, scenari non naturali, trascurati o degradati, possono seriamente minarne o neutralizzare l’esperienza, è il primo presupposto per fare crescere questo prodotto turistico.

Gli interventi

Il progetto prevede sia operazioni di qualificazione del paesaggio al fine di eliminare quei detrattori che causano degradano, sia azioni di riqualificazione delle strutture esistenti, quali:

  • la messa in sicurezza di un pontile esistente e la realizzazione di un osservatorio in legno;
  • la demolizione di un secondo pontile esistente e il ripristino dell’area a verde.

Informazioni

Ambito tematico di intervento: Turismo Sostenibile
Focus Area PSR Emilia Romagna: P.6.B Stimolare lo sviluppo locale nelle zone rurali.
Obiettivo Specifico OS. 4: Elevare la qualità progettuale e gli interventi di restyling del paesaggio

Il finanziamento

Importo del Progetto: € 50.000,00
Sostegno 100%
Contributo concesso:  €  50.000,00

 

I luoghi del Delta del Po
Alla scoperta di  Argenta